
Tra qualche mese diventerò zia per la seconda volta. Inutile dire quanto questa cosa mi riempia di gioia e, anche se potrò vedere la mia nipotina soltanto per poche occasioni durante l’anno, spero davvero di riuscire a farle sentire la mia presenza. Credo fermamente che con tutti i mezzi che abbiamo ai nostri giorni a disposizione ci voglia veramente poco per far sentire la nostra vicinanza e se poi la cosa è reciproca la distanza fisica finisce quasi per annullarsi. Non biasimo comunque chi fatica a mantenere i contatti, la nostra vita è piena zeppa di avvenimenti e impegni, e siamo sempre presi dal vortice di pensieri che riguardano la nostra stretta cerchia di attività e frequentazioni giornaliere. Anche io fatico a volte ma so di esserci per loro, per ogni persona che ho incontrato nella mia vita, nessuna esclusa.
Ma torniamo alla mia futura nipotina e alla sua mamma che qualche giorno fa avanza una richiesta e, come tutti sappiamo, quando una donna incinta fa una richiesta espressa di cibo non si può indugiare! Ecco che mi sono messa subito all’opera per preparare la mia (e la sua !) brioche preferita. E’ lei , la Brioche Fior di Latte dei miei amati Fables de Sucre che seguo dal lontano 2013, partecipando anche a 3 corsi con loro come docenti… ricordo con gioia vera e un pò di malinconia quei momenti. La ricetta di questa brioche è popolare sul web ed in origine sul loro blog esisteva solo la versione con il lievito madre, successivamente è stata declinata da loro stessi nella versione più veloce con lievito di birra . Ho utilizzato molte volte questo impasto formandolo in diversi modi: a cornetto, brioche rotonde, intrecciate e anche a forma di pan brioche farcito in vari modi, si presta veramente bene bisogna avere l’accortezza di controllare la lievitazione al raddoppio osservando l’impasto. Anche i tempi di cottura e la temperatura del forno variano in base alle differenti pezzature, di solito sono tempi più brevi (15 minuti) e temperature più alte (180°) per le pezzature piccole.
Adesso sono qui che mi domando se anche la mia nipotina apprezzerà questa brioche, aspetto il momento in cui potrò fargliela assaggiare, magari accompagnata da un bicchiere di latte, in una bella mattina di primavera a colazione e aspetto lei, la Briochina più dolce!
E voi…. provate, condividete e siate portatori di buonumore sempre!
Poppy