
Nutellotti ( easy peasy)

Appunti creativi
Il mio ragazzo ha compiuto 11 anni. Il tempo sembra passato così veloce come un treno ad un passaggio a livello, inesorabile ha trasformato il mio frugoletto irrequieto in un ragazzino digitalizzato dal carattere un pochino spigoloso. So che come genitori stiamo per affrontare un periodo assai faticoso e che dovremmo cercare di bilanciare la severità e la dolcezza ma io lo guardo e vedo sempre quel frugoletto che non voleva mai staccarsi da me. La torta di compleanno home made non poteva mancare neanche quest’anno e la torta per eccellenza, a casa mia, è sempre stata pandispagna, crema pasticciera e panna montata. Il pandispagna di solito è molto bagnato, la bagna aromatizzata alla vaniglia o al limone talvolta, per la crema uso sempre una ricetta che ho trovato sul blog Anice e Cannella dimezzando le dosi perché non me ne occorre mai così tanta e diminuendo un pochino lo zucchero. La panna rigorosamente fresca e montata con un pochino di zucchero a velo. Questo sapore è così familiare da riportarmi indietro a quando anche ai nostri compleanni, miei e di mio fratello, le torte erano fatte in casa, a quando si festeggiava da bambini a casa mia, che aveva tanto spazio per giocare all’aperto. E ci si poteva sbizzarrire con la fantasia in sfrenate cacce al tesoro o nascondini avventurosi e godere del sole primaverile e della natura.
Ecco come preparo una torta da 20 cm di diametro
Per la bagna:
g 300 di acqua
g 150 di zucchero
Scorza di limone bio ( edibile) intera ( solo la parte gialla) e un baccello di vaniglia aperto
Semplicemente porto a bollore l’acqua con lo zucchero con gli aromi all’interno. Poi filtro e lascio raffreddare.
Per il pandispagna:
5 uova
g 150 di zucchero
g 150 di farina
In planetaria rompo le uova e unisco lo zucchero. Lascio montare ad alta velocità fino a che non raggiungono una bella consistenza spumosa e triplicano il volume. Anche con il frullino elettrico si può raggiungere una buona montata ma ovviamente ci vuole un po’ di pazienza.
Aggiungo poi la farina setacciata direttamente nella ciotola della planetaria, a poco a poco mescolando dal basso all’alto con una spatola, facendo attenzione a non smontare il composto e fino a che non sia bene amalgamato il tutto.
La teglia che uso per il pan di Spagna è una teglia apposita come questa. Dopo averla imburrata, verso il composto e pongo in forno statico a 180 gradi per circa 35 minuti . Passato questo tempo il pandispagna comincerà a staccarsi dai bordi della teglia e possiamo aprire il forno per la prova stecchino.
Per la crema pasticciera
Solitamente mentre le uova si montano mi dedico alla crema:
Ingredienti:
200 ml di panna fresca
300 ml di latte fresco
1 /2 baccello di vaniglia
2 uova intere
40 gr. di amido di mais
120 gr. di zucchero
1 pizzico di sale
Procedimento:
Metto in un pentolino il latte, la panna e il baccello di vaniglia aperto o la scorza di limone e porto quasi a bollore.
Nel frattempo in un altro pentolino sbatto bene le uova con lo zucchero e il pizzico di sale. Aggiungo la maizena e mescolo ancora un po’, poi aggiungo il latte tutto di un colpo.
Rimetto a fuoco bassissimo mescolando sempre con una frusta a mano. Spengo quando la crema si è addensata bene.
Quando le basi sono fredde, taglio il pandispagna in tre strati e mi dedico alla composizione: per bagnare il pandispagna utilizzo una bottiglia apposita che dispone di un tappo con tanti piccoli fori, a mo di annaffiatoio così l’operazione è più veloce e il liquido si sparge uniformemente. Bagno e farcisco con la crema il primo strato, pongo sopra il secondo, bagno e farcisco di nuovo, abbondantemente. Pongo infine l’ultimo strato e bagno nuovamente. A questo punto monto la panna, in planetaria o con il frullino con due o tre cucchiai di zucchero a velo. Ricopro la torta con uno strato piuttosto leggero e passo la spatola poi inserisco quella rimasta nella sac a poche e mi cimento nelle decorazioni. Non sono proprio un granché con la sac a poche ma ogni volta ci provo e il risultato, anche se non precisissimo, risulta soddisfacente.
Preparo sempre le torte la sera prima una notte in frigo fa sì che i sapori si mescolino bene. Questa è la nostra torta di famiglia, niente elaborazioni, niente preparazioni complesse, facile e veloce. Aggiungo un po’ di colore con le smarties in ricordo di quel cucciolo che barcollava per casa con una palla tra i piedi, più grande di lui, la stessa palla che anche oggi non lo abbandona mai.
Come sempre vi invito a provare e soprattutto a festeggiare i vostri cari con gioia.
Provate, condividete e siate portatori di buonumore sempre!
Poppy
Inizierò con il dirvi, che dedico parte del mio tempo, quasi quotidianamente, alla ricerca sul web di buone ricette, soprattutto di dolci. Nella mia esperienza personale è sempre un po’ difficile trovare ricette veramente valide o che siano spunti per piatti dal successo garantito. Ormai si trova veramente tutto on line, tutti condividiamo tutto sui social ma in cucina occorre passione e applicazione secondo me, perciò sono attratta da quelle ricette che sono spiegate passo passo, alla perfezione dove quindi la percentuale di errore si riduce al minimo… è sufficiente prendersi del tempo e seguire alla lettera.
Dopo questa premessa vorrei dirvi che se siete appassionate come me o anche se occasionalmente vi va di provare ricette con successo garantito, potrete seguire i suggerimenti che periodicamente cercherò di dare, dopo aver testato personalmente riproducendo ed assaggiando con grande sacrificio ( seeee! 😝) ogni ricetta.
Quella che vorrei proporvi oggi è la perfettissima Cheesecake, o meglio la New York Cheesecake, presentata dalla bravissima Adele Gilardo sul suo blog. Mi ha subito colpito la sua presentazione ed ho voluto crederle provandola. Trovate tutto qui https://www.fornellifuorisede.com/2019/01/14/new-york-cheesecake/ con tanto di suggerimenti super precisi.
Vi confido che a volte ho omesso lo yogurt ma il risultato è stato comunque ottimo, vi consiglio di aggiungere sempre la scorza grattugiata di un limone poiché conferisce freschezza e la “ pesantezza “ del tutto verrà un pochino smorzata sempre, ovviamente, secondo il mio gusto personale.
Vi assicuro che questa torta piacerà a tutti, provatela e poi scrivetemi come è andata.
𝑃𝑜𝑝𝑝𝑦
“ 𝐼𝑙 𝑑𝑜𝑙𝑐𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑣𝑎 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑠𝑡𝑜𝑚𝑎𝑐𝑜, 𝑖𝑙 𝑑𝑜𝑙𝑐𝑒 𝑎𝑟𝑟𝑖𝑣𝑎 𝑑𝑟𝑖𝑡𝑡𝑜 𝑎𝑙 𝑐𝑢𝑜𝑟𝑒“ 𝑐𝑖𝑡.
Leggete, condividete e siate portatori di buonumore sempre!